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RINCARO BOLLETTA: 5 VALIDI CONSIGLI PER RISPARMIARE

di wp_10775924

Rincaro bolletta: il rincaro previsto a breve del 40% sulle bollette di energia elettrica, sta mettendo alla prova il Governo. In attesa del calmieramento statale, ecco 5 buoni consigli per risparmiare sulla bolletta! Dopo l’annuncio shock del Ministro Cingolani a riguardo del rincaro bollette che riguarderà tutti gli italiani a partire dal prossimo ottobre, il Governo sta lavorando a delle misure compensative per calmierare i prezzi e diminuire l’impatto che questo aumento avrà su milioni di famiglie.

Secondo Cingolani, il rincaro bolletta potrebbe infatti far spendere alle famiglie ben 500 euro in più all’anno tra luce e gas. Tra le soluzioni, potrebbe esserci la sterilizzazione dell’Iva o un nuovo taglio, come quello avvenuto a luglio, quando il Governo Draghi mise in campo 1,3 miliardi per abbassare l’aumento. Miliardi che però andrebbero comunque ad incidere, su altre voci, nelle tasche degli italiani in quanto si tratta di soldi pubblici.

Per evitare un eccessivo rincaro su bolletta di luce e gas ci sono comunque alcune soluzioni che potrebbero essere adottate da tutte le famiglie, che richiedono pochi e semplici sacrifici!

CAMBIARE FORNITORE DI ENERGIA ELETTRICA, FAVORENDO LA SOLA ENERGIA RINNOVABILE

L’aumento del prezzo delle bollette è una conseguenza della lentissima transizione ecologica. Il prezzo è aumentato perché il costo delle materie prime, carbone e petrolio, è aumentato. La soluzione più vincente è quella di privilegiare un fornitore di energia Green.

A differenza del mercato tutelato, dove le tariffe sono interamente definite dallArera, nel mercato libero il prezzo è scelto dal fornitore per quel che riguarda la componente energia. Scegliendo di passare al mercato libero e lasciando la tariffa del mercato tutelato, si possono trovare diverse occasioni di risparmio e scegliere chi eroga l’energia soltanto da fonti rinnovabili. Usare al 100% le fonti rinnovabili non è solo un aiuto all’ambiente e l’unica soluzione possibile per combattere il cambiamento climatico, ma è anche un modo per non rimanere in balia degli aumenti di prezzi delle materie prime fossili, che saranno sempre più ampi nei prossimi anni.

CALCOLARE I CONSUMI DELLE PROPRIE LAMPADINE

Dal 1° settembre l’Unione Europea ha introdotto una nuova etichetta energetica per tutti i prodotti legati all’illuminazione. Le nuove etichette che si troveranno sulle lampadine sono più semplici, e vanno dalla A alla G (non ci saranno dunque più le classi “A+”, “A++” e “A+++” a cui siamo abituati)

Sulle etichette sarà presente un codice QR da poter inquadrare con il proprio smartphone e ottenere informazioni su ulteriori caratteristiche tecniche, come l’indicazione relativa al tipo di luce (ovvero bianca calda, bianca neutra, bianca fredda), l’indicazione relativa alla dimmerabilità (ovvero la regolazione dell’intensità luminosa), la durata media della lampadina, indicazioni su resa dei colori e indicazioni su lampeggiamento.

STACCARE TUTTE LE PRESE QUANDO NON VENGONO UTILIZZATE

Un consiglio è quello di evitare di lasciare in stand-by gli apparecchi elettrici, comprese caricabatterie dei cellulari e pc quando non sono in uso. L’effetto che si vuole evitare è il cosiddetto “effetto vampiro”, ossia quello generato da un dispositivo che continua a usare energia e a consumare energia, anche quando è spento.

Caricabatterie, macchine del caffè, stampanti, prese lasciate attaccate al muro, possono succhiare anche il 20% della tua bolletta elettrica mensile: in questo modo si possono risparmiare fino a 56 euro al mese.

UTILIZZARE ELETTRODOMESTICI AD ALTO CONSUMO DI SERA O NEL WEEKEND

Alla sera e nel weekend c’è un minor consumo di energia elettrica rispetto al giorno e le tariffe elettriche sono più basse. È consigliato quindi usare condizionatori, lavatrici, lavastoviglie e forni a microonde soprattutto nei weekend e nelle ore serali, facendo anche attenzione al tipo di programma usato.

Ad esempio, per la lavastoviglie, sempre meglio di classe A+++, è sempre consigliato usare il programma Eco, anche per un risparmio sull’acqua. Un ulteriore risparmio è possibile riempiendo il dispositivo al massimo, limitando le quantità di detersivi e pulendo i piatti dai residui di cibo prima di inserirli nella lavastoviglie. Con questi accorgimenti si può risparmiare fino a 60 euro l’anno!

SCEGLIERE LA GIUSTA TEMPERATURA

Oltre a non esagerare con il riscaldamento in inverno, è necessario anche essere più accorti con l’uso dell’aria condizionata in estate. Guardando nello specifico ai condizionatori, si possono risparmiare infatti fino a 50 euro all’anno impostandoli alla temperatura giusta, pulendo i filtri e tenendo le finestre chiuse per isolare gli ambienti.

Per il frigorifero, la temperatura più adatta per risparmiare energia è attorno ai 6 gradi, senza riempirlo troppo. Per le lavatrici, lavare a 30°- 40° aiuta moltissimo a risparmiare energia. Per i capi più sporchi, si può arrivare fino a 60° massimo, evitando del tutto i programmi a 90°. Con questi accorgimenti, è possibile risparmiare fino a 40 euro l’anno.

Ottobre è alle porte, così come il prossimo rincaro.. la prima mossa da fare è cambiare subito gestore! Contattaci adesso: i nostri consulenti Home Advisor sono a tua completa disposizione e, grazie al loro aiuto, potrai scegliere l’offerta per te più vantaggiosa!