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Rubrica ‘STORIE DI SUCCESSO’ 5′ Intervista: Nicola Barra _New Team Manager & Best Producer_

di wp_10775924

Oggi vi presentiamo Nicola Barra, 27 anni di Napoli, New Team Manager e Best Producer!

“Arrivato a dare l’esame di 3′ media, non avevo più voglia di studiare e, anche se troppo giovane, ero in cerca di un lavoro. Un giorno, per strada, incontro un ragazzo che stava facendo firmare un contratto ad una signora e, avvicinandomi, mi chiede quella che oggi definiamo “referenza”, domandandomi se stavo cercando lavoro. Essendo un ribelle e non volendo continuare gli studi, gli lasciai il mio numero quasi per gioco, visto che avevo soltanto 16 anni! Il caso vuole invece che iniziassi quell’attività: all’epoca mi trovavo in Campania, dove rimasi per un anno e mezzo. Compiuti i 18 anni, decido di lasciare Napoli per trasferirmi a Roma. Trovo subito un accordo per iniziare a lavorare con Fabio Cesarino, attuale direttore sviluppo e socio fondatore di Home Advisor. Dopo soltanto 7 mesi, mi ritrovo a spostarmi nuovamente e, dalla Capitale, partiamo per Firenze. E’ stato in quel momento che ho iniziato a prendere il mio lavoro molto seriamente. Cambio quindi città per la terza volta, rimettendomi completamente in gioco, diventando così la persona che sono oggi. Oggi Nicola Barra é un uomo maturo, formato, con moltissime responsabilità e padre di un bellissimo bambino: una persona molto diversa rispetto a 5 anni fa!”

Qual è il tuo ricordo più bello legato al lavoro?

“Ricordo ancora perfettamente il mio primo giorno: nel lontano 2010 mi ritrovo in un ufficio con una “banda di pazzi” che urlavano.. mi sono sentito molto in imbarazzo! Ma, se ci penso, mi emoziono: è proprio da quel momento che è iniziata la mia carriera!”

Ed il momento più divertente invece?

“Era il terzo giorno di lavoro ed il mio responsabile mi dice ‘se vuoi continuare a lavorare, oggi portami 3 contratti. Altrimenti ci salutiamo!’ Ovviamente l’ho presa come una sfida: quel giorno torno in ufficio non con 3, ma con 4 contratti! All’epoca ero un ragazzo ribelle che non aveva mai svolto quest’attività.. ma ho fatto vedere a tutti loro di che pasta ero fatto, grandissima soddisfazione!”

Ti va di raccontarci qual è stata la situazione più difficile che hai dovuto affrontare in tutta la tua vita?

“Sicuramente quando sono arrivato a Firenze: mi sono ritrovato a cambiare città senza neanche un soldo in tasca, senza famiglia, senza un porto. In quel momento ho capito che ero lì per costruire qualcosa! Poi, nel 2018, ho discusso con la mia ex compagna e mi sono ritrovato sbattuto fuori di casa, senza poter vedere mio figlio per un pò di tempo. In quel momento é scattato dentro di me un campanello d’allarme e sono sorte mille domande: cosa faccio? Resto o me ne vado? All’inizio, in tutta sincerità, avevo pensato di mollare. Ma riflettendoci, ho iniziato a pensare: ‘Ma a mio figlio cosa insegno reagendo così? Che ero un padre codardo? Che non avevo il coraggio di affrontare la situazione?’ Così ho tirato fuori artigli ed attributi.. la forza per uscirne è stata mio foglio! Mi sono quindi messo nuovamente in gioco ed ho iniziato a cercare casa. Il lavoro mi ha dato tanto: in questa azienda hai davvero l’opportunità di riscattarti! Ho ripreso in mano la mia vita e sto puntando sempre più in alto! Come vi ho detto poco fa, la motivazione é stata unicamente mio figlio, pensavo a lui tutti i giorni, piangendo notte e giorno. La mattina mi svegliavo con un fuoco dentro: sentivo, e sento tuttora la grandissima responsabilità di garantire un futuro degno anche a lui. E non é stato difficile, ma difficilissimo!”

E la situazione più divertente?

“Grazie all’azienda, ho avuto modo di seguire un corso di Roberto Re dove, anche io, ho partecipato al Fire Walking, camminando sui carboni ardenti. Tutti erano convinti fosse difficile.. per me è stata un’esperienza unica e bellissima, che rifarei ancora oggi!”

Definisciti con 3 aggettivi positivi e 3 negativi!

“Molto ambizioso, resiliente.. trovo la forza per andare sempre avanti ed altruista, mi piace molto aiutare le persone del mio Team. Purtroppo penso troppo spesso negativo, credendo sempre di non riuscire ad affrontare ciò che mi accade. Inoltre sono irascibile, mi arrabbio subito e, di primo impatto, non trasmetto empatia, risultando antipatico alle persone.”

Raccontaci che cosa hai fatto per raggiungere il tuo tanto ambito successo come Best Producer e Best Team Manager!

“Per prima cosa mi sono posto degli obiettivi, lottando ogni giorno per raggiungerli: la mattina arrivavo mezz’ora prima in ufficio, preparavo già la lista degli appuntamenti da dividere con i ragazzi ed i primi 10 minuti facevo un briefing con il mio Team, per spronarlo e motivarlo ancora di più, impostando inoltre la giornata. Sono sempre stato sul pezzo, senza fermarmi mai un attimo.. è così che sono arrivato a ricoprire l’importante ruolo di Team Manager, colui che gestisce la zona, il faro per le persone che guida! Ho lavorato tanto, anche di domenica, molte volte sono tornato in ufficio alle 21:00 e facevo riunione, rincasando anche alle 23:00. Ho purtroppo tolto anche del tempo a mio figlio e non c’è stato un minuti dove pensavo a fare i fatti miei.. ero focalizzato al mille per cento e contraddistinto da solidissima attitudine la quale, sono convinto, mi porterà a diventare un nuovo Office Manager di questa azienda! Parlando di numeri, in un anno ho fatto più di 1.900 clienti, quindi oltre 2.500 contratti.”

Che cosa hai provato quando sei stato premiato durante l’Awards Night?

“Non era la prima volta che venivo premiato, ma quest’anno è stata l’esperienza più bella in assoluto! Oltre a vincere il premio come Best Producer, sono stato premiato anche come nuovo Team Manager.. l’azienda mi ha premiato come con un’auto a noleggio e, tenere quelle chiavi in mano, è stata una soddisfazione immensa!”

Che obiettivo lavorativo ti sei prefissato per questo anno commerciale 2021-2022?

“Entro dicembre diventare Office Manager! Per il prossimo anno invece, voglio avere un ufficio tutto mio.. e sono a metà strada!”

Che consiglio daresti al “TE” di 10 anni fa?

“Di non perdere tempo: a 18 anni sei già abbastanza maturo, soprattutto se nasci e cresci nella realtà del Sud come ho fatto io!”

Fra 10 anni invece dove ti vedi?

“Mi vedo il Presidente della mia azienda.. proprio come Enzo!”

Se ti chiedessimo di raccontarci i tuoi sogni?

“Prima di tutto, desidero realizzare la vita di mio figlio.. lui viene prima di me! Secondo, realizzarci insieme, io e lui, vivendo una vita stabile, potendo permetterci tutto.. senza esagerare, ma tutto! Insomma.. un futuro ricco di successo e soddisfazioni!”

Hai qualche suggerimento da dare a chi ci sta leggendo?

“Mi rivolgo soprattutto ai ragazzi giovani, che desiderano crearsi un futuro stabile e solido: non scappate all’estero! In Italia ci sono veramente tante opportunità, soprattutto nel mondo delle Utility. E sono proprio io a dirvelo.. che ho iniziato a svolgere quest’attività a soli 17 anni. Cercate di cogliere le opportunità che il nostro bellissimo Paese offre e, se vorrete, c’è anche Home Advisor.. io sono qui ad aspettarvi!”

Grazie per averci dedicato parte del tuo preziosissimo tempo Nicola! Siamo sicuri che la tua intervista sarà d’ispirazione per moltissime persone! E noi.. ti auguriamo di raggiungere presto tutti i tuoi obiettivi ed i tuoi sogni! #NeverGiveUP