Rubrica ‘STORIE DI SUCCESSO’ 19′ Intervista: Vincenzo Guerriero _Socio e Direttore Commerciale Stand_
La nostra rubrica continua con l’intervista ad un altro socio nonché direttore commerciale divisione Mall di Home Advisor: Vincenzo Guerriero, 37 anni di Napoli!
“I miei genitori non mi hanno mai spronato molto nello studio, a causa di diverse difficoltà che purtroppo avevamo a casa. Inizio infatti a lavorare molto presto, trovando impiego in un supermercato. Capite bene che, data la situazione, sono cresciuto molto velocemente. Anni fa, durante il mio giorno di riposo, si presenta alla porta di casa un ragazzo che si occupava della vendita di contratti di telefonia. Avevo cambiato casa da poco, ne approfitto quindi per sapere cosa aveva da propormi. Durante la nostra conversazione, vedo nei suoi occhi tutta la sua felicità. Gli chiedo perché fosse così felice e motivato: mi racconta che in quei giorni stava aprendo il suo ufficio con l’azienda per cui lavorava. La mia domanda fu anche un’altra ‘Cosa devo fare per avere il tuo stesso sguardo?’ Mi rispose di presentarmi da lui per una giornata di affiancamento, dove mi avrebbe spiegato nei dettagli la sua attività. Dopo 15 giorni eravamo insieme, consapevole che stavo rischiando, dato che a 19 anni ero già sposato ed avevo una figlia. Prendo una decisione importante quanto azzardata: decido si abbandonare una situazione certa, con uno stipendio sicuro ogni mese, per buttarmi nell’incerto, trattandosi di una realtà per me completamente nuova, con un guadagno esclusivamente a provvigione. L’unica mia certezza era la mia persona, ero ‘io’, avendo sempre creduto in me stesso fin da bambino! Inizio quindi il mio percorso nelle Utility 14 anni fa, ottenendo grandi risultati!
Con la nascita della mia secondo genita, decido di cambiare città: volevo dare alla mia famiglia un futuro migliore. Contatto il Presidente della vecchia società per cui lavoravo ed ottengo il trasferimento su Roma, dove inizia la mia nuova avventura: si trattava di un cambiamento drastico, sia per me che per la mia famiglia. All’inizio ammetto che é stato difficile, ma con tanta determinazione e grazie al credo smisurato che ho in me stesso, sono riuscito a mettere tutto al proprio posto: inizio il mio percorso lavorativo nella Capitale, che da agente ‘porta a porta’ si é evoluto fino a diventare socio di questa meravigliosa azienda!”
Qual é il ricordo più bello legato al lavoro?
“Le sfide lavorative che facevamo quando mi trovavo ancora a Napoli! Nel 2009/2010 erano 5 gli uffici che lavoravano davvero molto ed uno di questi era il mio. Ricordo ancora quando abbiamo vinto la sfida: ci siamo recati tutti in uno degli altri uffici, che si trovava a 40 chilometri di distanza dal nostro. Mentre il team si trovava in sala meeting per la consueta riunione, con tutta la mia squadra composta da 25 persone, siamo entrati in sala riunione con le pistole ad acqua cariche.. vi lascio immaginare quale fu il risultato!”
Qual é invece la situazione più difficile che hai dovuto affrontare e cosa hai fatto per uscirne?
“Sicuramente riguarda il periodo in cui mi sono trasferito a Roma con la mia famiglia. Una volta affrontato il cambiamento, divento subito operativo e, in quanto Office Manager, creo il mio team di quasi 30 persone con 6 stand. Una mattina mi sveglio e noto che qualcosa non andava.. avevo una faccia strana, nel vero senso della parola! Mi reco in ufficio, parlo con l’allora Presidente, che mi dice di correre subito in ospedale. Durante la visita, i medici mi diagnosticano una paresi facciale importante, che poteva diventare molto grave. Dovetti restare un mese a casa.. avevo la faccia praticamente bloccata, non riuscivo neanche a parlare. Per me era un periodo importantissimo sul lavoro, avendo la responsabilità di 30 persone e 6 stand da gestire. Dopo ben 35 giorni rientro finalmente in ufficio: non avevo più la mia rete, era rimasta una sola persona. E’ stato veramente un duro colpo ma, grazie ad alcune mie caratteristiche, sono riuscito a superarlo: mi sono rimboccato le maniche ed ho creato una rete ex novo, più forte di prima!”
Cosa ti ha contraddistinto per arrivare a ricoprire il tuo ruolo manageriale?
“Quando nasci e cresci in una certa realtà come é capitato a me, in determinati quartieri dove la gente non studia, purtroppo sei destinato a perdere. Ed io non ho mai voluto essere un perdente! Ogni volta che incontro una difficoltà o una sfida per poter raggiungere un obiettivo, penso sempre al mio passato e mi ripeto che non voglio assolutamente perdere. Ero destinato a perdere.. invece ho vinto!”
Descriviti con 3 aggettivi!
“Molto responsabile, sicuramente perché da piccolo ho vissuto molte esperienze negative. Quindi, ogni volta che mi affaccio su qualcosa di nuovo, lo faccio con la massima responsabilità. Sono molto coraggioso e lo dimostra il fatto che ho lasciato un lavoro con uno stipendio fisso per uno con un guadagno esclusivamente provvigionale, come anche il mio trasferimento da Napoli a Roma con la mia famiglia, ricominciando tutto da zero! Ed infine sono anche molto determinato.”
Qual é l’obiettivo lavorativo che ti sei prefissato per questo 2021-2022?
“Veniamo da un periodo in cui il Covid ci ha segnato profondamente: oltre i 4 stand su Roma, ne avevo già altri 2 in provincia di Milano, che abbiamo dovuto inevitabilmente chiudere. Il mio obiettivo é quello di riaprire almeno 2 stand nei centri commerciali in Lombardia. Stiamo pianificando e siamo pronti a partire con il prossimo anno: organizziamo bene il Lazio, poi sarà il momento del Nord!”
Che consiglio daresti al “TE” di 20 anni fa?
“Gli consiglierei di sprecare meno soldi e di essere più parsimonioso!”
Hai qualche suggerimento da dare a chi ci sta leggendo?
“La vita è una soltanto: abbiate coraggio e non accontentatevi mai! Non fermatevi alle prime difficoltà: se avete coraggio e determinazione, i risultati arrivano! Inevitabilmente!”
Tanta determinazione, coraggio e forza di rialzarsi, sempre: la formula perfetta per raggiungere grandissimi risultati, la formula perfetta per vincere.. e tu ne sei l’esempio Vincenzo! Grazie per il tempo che ci hai dedicato!
Grande uomo, grande professionista ma la dote più grande e secondo me è l’essere un ottimo padre, non solo con i suoi figli di sangue ma anche con tutti i promoter che tratta come tali!!!