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CAMBIO GESTORE TELEFONICO MOBILE E FISSO

di wp_10775924

Il cambio gestore telefonico è un’operazione estremamente facile, sia per la telefonia mobile che fissa! In questo articolo ti spiegheremo come poter procedere in entrambi i casi!

Cambio gestore telefonico mobile

La prestazione di mobile number portability (MNP) permette agli utenti mobile di conservare il proprio numero, domandando che il servizio sia svolto da un altro operatore mobile. Una volta scelte le tariffe telefonia mobile, sarà necessario presentare la sim, un documento di riconoscimento e il codice fiscale al nuovo operatore, detto ‘ricevente’. Bisognerà poi solo firmare il contratto ed aspettare circa cinque giorni fino all’arrivo dell’SMS che vi informerà dell’avvenuta transizione. Nell’attesa potrete comunque continuare ad utilizzare la vostra sim con il vostro vecchio operatore e l’intero procedimento non richiede alcun contatto con la compagnia telefonica precedente.

Quando si cambia operatore, spesso si sceglie di mantenere lo stesso numero: questa operazione si definisce portabilità del numero. Anche in questo caso è la nuova compagnia ad occuparsi della procedura, che avviene generalmente entro due giorni lavorativi. Per quanto riguarda i tempi necessari per ottenere la prestazione, occorre distinguere tra ‘periodo di attivazione’ ossia il periodo che comincia con la richiesta di portabilità del numero da parte del cliente e si conclude con l’attivazione della prestazione, e ‘periodo di realizzazione’ cioè quel lasso di tempo che prende avvio con l’invio da parte dell’operatore ricevente della richiesta di portabilità e si conclude con l’attivazione della prestazione.

Come ormai tutti sappiamo, esistono due tipi di piani: ricaricabili ed in abbonamento. Per passare da un piano ricaricabile ad uno in abbonamento, bisogna comunicare i documenti sopra citati alla compagnia in modo da poter avviare le procedure necessarie all’attivazione del nuovo contratto, sia con lo stesso operatore che con uno nuovo. Una volta attivato il nuovo piano, sulla sim verranno trasferiti gli altri servizi compatibili, il tutto senza alcun costo aggiuntivo. Il pagamento avviene solitamente con addebito sulla carta di credito. Per passare invece da un abbonamento ad un piano ricaricabile, conviene prima di tutto informarsi bene su eventuali costi per la cessazione anticipata del contratto applicati dal proprio operatore. Il passaggio ad un’offerta ricaricabile richiede l’attivazione di una nuova scheda (sulla quale si potrà comunque mantenere lo stesso numero), che comporta una piccola spesa supplementare da mettere in conto.

Cambio gestore telefonico fisso

Molte compagnie telefoniche prevedono delle offerte per cambio operatore telefonico, ovvero delle promozioni ADSL, fibra e/o telefono a prezzi vantaggiosi per i nuovi clienti. In alcune circostanze, il cambio operatore telefonico è gratis. In altre invece, cambiare gestore telefonico ha un costo, ad esempio in caso di cambio operatore telefonico con abbonamento in corso.

Esistono tre possibilità per cambiare operatore telefonico: attivazione, migrazione o portabilità pura del numero. A questo proposito, è importante sapere che è la compagnia telefonica ad individuare la procedura di trasferimento più adatta al caso, in base alla tipologia di servizio che si desidera trasferire e dell’infrastruttura di rete attraverso la quale il servizio viene fornito.

Richiedere il cambio gestore telefonico e internet è quindi molto semplice. È infatti sufficiente individuare un’offerta internet e telefono più conveniente di quella attiva al momento. Una volta scelta l’abbonamento ADSL o fibra più vantaggioso in base alle proprie esigenze, bisogna solamente contattare la nuova compagnia telefonica che si occuperà di avviare la procedura di cambio operatore telefonico, senza che il cliente si occupi di nulla. Tranne in caso di cambio operatore fisso e restituzione modem. Qualora si abbia il modem in comodato d’uso o altri dispositivi a noleggio (come, ad esempio, il telefono fisso) sarà infatti necessario restituirli, spedendoli alla compagnia telefonica oppure acquistarli definitivamente. È possibile chiedere il cambio operatore per telefono, chiamando il call center del nuovo gestore e acconsentendo alla registrazione della telefonata. Dopodiché è necessario attendere la nuova documentazione, compilarla, firmarla e rispedirla all’operatore secondo le indicazioni previste dalla compagnia. Se si desidera cambiare gestore telefonico mantenendo il numero, è necessario fornire al nuovo operatore il cosiddetto codice di migrazione, il quale identifica in modo univoco la tua linea telefonica.

I tempi per cambio operatore telefonico sono stabiliti per legge (Normativa n. 40/2007). Quest’ultima fissa a 30 giorni il tempo massimo entro il quale le compagnie devono rendere effettivo il cambio gestore telefonico. Solitamente, salvo eventuali ritardi, il passaggio ad altro operatore avviene di norma entro 10 giorni dalla richiesta dell’utente. In caso di ritardo nell’attivazione della linea telefonica, si ha diritto a richiedere un rimborso secondo quanto previsto dalla Carta dei servizi dell’operatore. Gli indennizzi non sono invece dovuti se la causa del ritardo non è dovuta alla compagnia bensì ad altre forme di impedimento di natura tecnica e amministrativa.

Il cambio gestore telefonico è gratuito solo in alcune circostanze. In particolare, le compagnie telefoniche permettono di richiedere il cambio operatore telefonico fisso senza pagare penali nei seguenti casi:

  • recesso entro 14 giorni dalla sottoscrizione dell’offerta
  • disdetta telefonica alla scadenza del contratto, in genere dopo 24 mesi

In entrambi i casi, il cambio operatore telefonico è gratuito solo se si provvede alla restituzione del modem e degli altri dispositivi ricevuti in comodato d’uso entro le scadenze previste dal provider. In caso di mancata consegna, la compagnia potrà applicare una penale per mancata restituzione del modem.

Al contrario, cambiare operatore telefonico ha un costo se si desidera disattivare l’offerta con abbonamento in corso. I costi di disattivazione per cambio operatore oscillano tra i 30 e i 60 euro a seconda della compagnia telefonica. Qualora in fase di attivazione si abbia usufruito di promozioni e bonus particolari, l’utente sarà tenuto inoltre alla restituzione degli sconti di cui ha usufruito.

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