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Caldaia: la scelta, un momento importante e delicato

di wp_10775924

Caldaia: il mercato offre una vasta gamma di scelta:

  • A condensazione;
  • A camera aperta;
  • A pellet o policombustibile;
  • Ad accumulo;
  • Ad incasso.

Trattasi tutte di caldaie a norma di legge e con i requisiti che ti consentono di accedere alle detrazioni fiscali. La più gettonata di oggi é indubbiamente quella a condensazione.

Come sceglierne una a condensazione

La caldaia a condensazione è tra le caldaie più innovative e ti consente di abbattere i consumi anche del 30% rispetto alle caldaie tradizionali a gas.

Il costo di una caldaia a condensazione oscilla dai 600 euro ai 3.500 euro – a seconda della marca e dei componenti di cui è composta – ma grazie alle numerose agevolazioni fiscali il costo viene ridotto del 65%. Oltretutto per via dei bassi consumi in bolletta, il rientro dell’investimento è garantito già nei primi anni di attività.

Fattori da valutare prima di acquistare una caldaia a condensazione

Prima di procedere all’acquisto della caldaia a condensazione, è bene valutare una serie di elementi che ti consentiranno di veicolare la tua scelta nella soluzione ideale per le tue necessità.

1. La potenza della caldaia

Uno degli aspetti più importanti da valutare è sicuramente la potenza della caldaia. Più è grande la superficie da riscaldare e maggiore dovrà essere la potenza.

Sul mercato è possibile trovare caldaie a condensazione la cui potenza può variare solitamente da 24 kW ai 35 kW.

Un edificio ben isolato termicamente ti consentirà di veicolare la scelta verso una caldaia dalla potenza inferiore.

Per capire di quanta potenza ha bisogno la tua caldaia bisognerà prima di tutto individuare il fabbisogno di calore di cui la tua abitazione ha bisogno.

Il fabbisogno energetico di calore si misura in kW/m3 e di solito il valore standard è di 0,04 kW/m3 . In un immobile di nuova costruzione e ben coibentato può scendere anche a 0,03 kW/m3 mentre in un immobile antico può addirittura salire a 0,05 kW/m3.

A questo punto per calcolare la potenza della caldaia necessaria a garantire il tuo fabbisogno di calore, ti basta applicare la seguente formula:

Potenza caldaia = volume abitazione x fabbisogno di calore

2. Qualità

La caldaia condizionerà la tua qualità della vita per cui non importi il prezzo come prima discriminante.

Il nostro consiglio è quello di non sceglierne una con il prezzo minore bensì quella con il rapporto qualità/prezzo maggiore.

Non commettere l’errore che fanno in molti, ossia quello di scegliere la più economica per poi essere costretti a sostituirla qualche anno dopo, con il risultato di dover spendere due volte per lo stesso componente.

3. Classe energetica

La classe energetica è un fattore importantissimo in quanto riflette la sua efficienza: più la classe è alta e maggiore sarà il risparmio energetico.

Oltretutto per usufruire di alcune agevolazioni fiscali come l’Ecobonus 65%, è necessario che la caldaia a condensazione sia di classe A o superiore.

4. Posizionamento

Dovrà essere posizionata all’interno o all’esterno dell’edificio? Esistono infatti caldaie appositamente realizzate per resistere alle intemperie e quindi essere posizionate all’esterno.

Sono dotate di schermature particolari che non consentono all’acqua di penetrare ed innescare pericolosi cortocircuiti.

Le caldaie per esterno hanno un costo maggiore ma è possibile in alcuni casi abbatterlo procedendo ad installare la caldaia all’interno di un box ben costruito.

Naturalmente questa soluzione può andar bene solo in quei casi in cui questa può godere almeno di una protezione di base come un ballatoio, una tettoia o un pergolato.

5. Spazio disponibile e quantità di acqua calda da produrre

Se disponi di una superficie particolarmente ampia che richiede un quantitativo di acqua calda importante, dovrai optare verso la scelta di una caldaia a basamento. Sono delle caldaie più alte e ingombranti per via del fatto che contengono un serbatoio di acqua calda pronto all’uso.

Se invece rientri in situazioni di utilizzo normali, puoi procedere ad acquistare una classica caldaia murale.

Infine se lo spazio non è un tuo punto di forza, puoi procedere all’acquisto di una caldaia compatta.

6. Integrazione con il solare termico

Infine pensa sempre al futuro e alle energie rinnovabili. Acquistane una che può essere integrata ad un impianto solare termico per ottenere un ulteriore 40% di risparmio in bolletta.

Grazie al solare termico, infatti, sfrutterai l’energia solare per la produzione di acqua calda sanitaria mentre la caldaia verrà utilizzata solo per alimentare l’impianto di riscaldamento.

7. Controllo remoto

Altro aspetto da considerare oggi è la possibilità di poterla controllare da remoto tramite applicazioni per smartphone.

Mediante degli appositi moduli wifi, le caldaie moderne possono connettersi ad internet usando il router wifi di casa ed essere gestite da remoto in alcune operazioni come accensione e spegnimento, regolazione della temperatura di mandata, ecc.

8. Livello di modulazione

Sul mercato è possibile trovare caldaie con un livello di modulazione diverso. Solitamente si trovano caldaie con livello di modulazione 1 a 10, 1 a 8, 1 a 4 e così via. Migliore è la caldaia e più alto è il livello di modulazione.

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